Meso, visual per i suoni della macchina.

Nella messe di vjing esperiti o importati dalla video art, il collettivo Meso ha costruito negli ultimi anni un solido background di collaborazioni, che ne ha sostanzialmente valorizzato le loro sofisticate ricerche visive. Queste sono spesso entrate

Digital Media Revisited

MIT Press, ISBN 0-262-122566-1
L’intento esplicitamente espresso degli editor di questo libro, tutti del Dipartimento di Media e Comunicazione dell’Università di Oslo, è quello di lasciarsi finalmente alle spalle la visione di ‘nuovi media’ come innovazione

Hacktivist nell’Oxford Dictionary of English.

Fra i neologismi inseriti nell’edizione 2003 dell’Oxford Dictionary of English, uno dei vocabolari più autorevoli della lingua anglosassone, c’è anche ‘hacktivist’, che perde la sua connotazione di slang per diventare una parola ‘ufficiale’. Questa edizione dell’ODE è

Abstraction Now, algoritmi non figurativi.

Aperta il 29 agosto alla Künstlerhaus di Vienna, Abstraction Now è una mostra di media art che comprende video, installazione e una rassegna online estremamente curata sulla web art astratta, in grado di mutare formule e codici

1n-0ut, suoni e interfacce a tutto schermo.

1n-0ut

Il lavoro di settembre presentato dal DIAN (Digital Interactive Artists’ Network) è 1n-0ut dell’artista francese Jimpunk, autore di numerosi esperimenti di poesia e animazione quali GogolChat, International Computers *Error*, Slampoetrypictures e T.L.J. project. Un’ipnotico loop di

Interferenze – particelle, frequenze, flussi.

Ha inizio il 30 agosto Interferenze – particelle>frequenze>flussi; suoni e visioni della contemporaneitˆ, festival che si terrˆ per due giorni presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di San Martino Valle Caudina (Av). Il festival, organizzato dall’associazione culturale

Rhythmicon, simulare uno strumento del 1931.

Il Rhythmicon era un strumento musicale costruito nel 1931 da Leon Theremin (l’inventore dell’altro omonimo strumento), su richiesta del compositore e teorico Henry Cowell. La struttura di questo strumento è semplice, ma al tempo stesso concettualmente innovativa,

Phobias, le paure nello screensaver.

Usare un oggetto in modo improprio è una delle soventi e caratteristiche pratiche dell’hacking e dell’arte, e comporta, oltre all’intuito di azzeccare una modalità pregna di significato, anche la gestione non facile del rapporto con l’oggetto nel

Read_Me 2.3 Reader

Nifca Publication, ISBN 951-8955-74-3
La definizione di ‘software art’ è ancora lontana dall’entrare nell’Oxford Dictionary, ma a delinearne sempre più le caratteristiche e il background culturale è il festival Read_me, la cui edizione 2.3 è stata

Genomixer, dna audiovisivi.

La ricombinazione dei dati genetici costituisce uno dei terreni che maggiormente attirano gli odierni artisti elettronici, contenendo uno spiccato carattere di contemporaneità, insieme alle infinite potenzialità creative e di trasformazione del linguaggio sequenziale dei geni. Già autore

Community Memory, la prima BBS.

Storicizzare le strutture informatiche più importanti è un compito sociale, oltre che storico e non dev’essere un caso, quindi, che la prima BBS che sia stata realizzata risalga al 1972 e sia stata un’immediato successo. Community Memory,

ASCII Rock, classici videoclip in 8 bit.

I caratteri ASCII ormai costituiscono una definita estetica visiva, quando vanno a a sostituire i pixel nella simulazione dello schermo. Una riduzione delle informazioni e una loro reinterpretazione con la mediazione delle forme alfabetiche è capace di