Massimo Pavarini – X sounds extremely mysterious

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4 cd box + booklet – Sussidiaria

Massimo Pavarini – scomparso all’età di quarantadue anni nel 2012 – ha incarnato, senza ombra di dubbio, l’essenza stessa dell’underground musicale italiano di quella generazione: grande ascoltatore, con una passione autentica per nuovi stili e tendenze, musicista, compositore lui stesso e collaboratore di seminali gruppi elettronici ed experimental come i Marmo, i T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata), Le Forbici di Manitù e Le Orbite. Fra il 1993 e il 1994 Massimo Pavarini si trasferì a Londra e pur rimanendo in similari ambiti lavorativi – ancora più internazionali e frizzanti – il suo rapporto con la musica subì una trasformazione decisiva. Le produzioni si fecero sporadiche – infatti – ed i suoi interessi si concentrarono più verso la critica e il collezionismo, indulgendo anche in un incantamento curatoriale pop e svagato. Sono i suoi amici di sempre e compagni di sperimentazioni – Andrea Landini e Manitù Rossi, insieme ad altri quali Vittore Baroni e Simon Balestrazzi, con Elisa Landini e Virna Zampolini che hanno realizzato un prezioso artwork, basato su grafiche originali, fotografie e collage – a rendere possibile l’uscita di questo cofanetto a marchio Sussidiaria, comprensivo di quattro cd che includono brani in buona parte inediti. Alea, un progetto di Massimo Pavarini in solo, composto da nove brani pubblicati nel 1980 su cassetta da sessanta minuti, occupa in toto il primo dei quattro cd, mentre nel secondo trovano posto Undici Titoli, registrazioni poi rimaneggiate anche da Le Forbici di Manitù: entrambi questi due lavori sono stati rimasterizzati e riproposti nella forma originaria. Il terzo cd raccoglie i pezzi più elettronici composti da Massimo, sei a suo nome inediti e tre ancora con Le Forbici di Manitù, mentre sull’ultimo sono riunite alcune fra le principali e più significative collaborazioni, con l’intero repertorio de Le Orbite – in buona parte dal vivo – e una scelta dei dischi pubblicati da Massimo con tutti i gruppi qui citati. Al di là del significato celebrativo alla quale questa pubblicazione giustamente assolve, è assai interessante seguire questo personale percorso creativo, intriso da tante e raffinate traiettorie, cambi di rotta e feconde illuminazioni: a sua volta una narrazione potente su come la musica entra nella nostra vita e comunque non ci lascia mai.

 

Massimo Pavarini – Materiale Sferico – Alea