Homeland Insecurity Advisory System (HIAS).

La paranoia per i ‘livelli di allerta nazionali’ è una prerogativa della cultura americana, dove l’allarme per la nazione, tool estremamente utile per rinverdire all’istante un vacuo spirito patriottico, è da qualche anno diventata una tristemente accettata consuetudine nell’ambito della politica narcotizzante del continuo panico di sottofondo. A convertire queste pratiche di controllo in ridicolo generato automaticamente sono i creatori dell’Homeland Insecurity Advisory System (HIAS). Sviluppato, infatti, da Jonah Brucker-Cohen insieme all’artista che si firma ‘US Department of Art & Technology’, è costiuto da un indicatore generato via software, che permette di definire attraverso un rating collettivo delle notizie delle maggiori fonti statunitensi, effettuato tramite il protocollo RSS, il livello di sicurezza nazionale americano (Threat Advisory System), ossia una sua rappresentazione esteticamente identica, ma fortemente ironica nei codici d’allarme adottati. La prospettiva viene invertita: è il cittadino ad esprimere allarme per il livello di stupidità dimostrato dal governo attraverso le sue spaventevoli rappresentazioni mediatiche. Questo divertente sforzo comunitario diventa una collettiva presa di coscienza e, al contempo, una dimostrazione distribuita di sfiducia nei confronti di una politica così catastrofica. L’arbitrarietà di una deleteria strategia di panico indotto viene quindi ribaltata, in maniera salutare, sbeffeggiando i suoi mandanti e creando anticorpi comunicativi distribuiti.