File 2003, electronic language international festival.

Si chiuderà il 23 agosto al Paço das Arte di São Paulo File 2003, electronic language international festival, che quest’anno come non mai cerca di celebrare le mille potenzialità anarchiche delle reti e i fenomeni che al loro interno vi nascono spontaneamente aggirando dettami tecnici e istituzionali, senza che alcun controllo riesca ad irregimentarli. Un’ampia sezione di arte in rete comprende molti lavori selezionati fra cui Memory Plains Returning, 32.000 points of light, Frédéric Durieu e il suo Puppet Tool, il Ballettikka Internettikka di Igor Stromajer, Jessica Looseby, Trashlog, Oculart, Flying Puppet, Lia (che ha realizzato il paginone centrale nel numero 20 di Neural stampato) e Natalie Bookchin con ‘The Intruder‘. Parte del programma sono anche una trentina di conferenze, con ospiti quali Mark Amerika, Simon Biggs, Tom Corby e Gavin Baily e una ricca panoramica degli intellettuali nazionali che si occupano di arte e linguaggi mediatici. In perfetta sinergia, infine un festival sonoro parallelo (File Hipersonica) si svolge in orari serali e notturni con installazioni sonore, performance, concerti, dj e vj set includendo presenze internazionali quali Derek Holzer + Sara Kolster, Vj Vitascope e Black Hole.