RFDump, cambiare i tag RFID con un PDA.

I tag RFID (Radio Frequency IDentification) sono dei dispositivi microscopici applicati su oggetti, che ne permettono l’identificazione attraverso un segnale radio a cui rispondono sfruttandone la stessa energia. Propagandati per una più efficiente gestione della transizione delle

Reliktstrahlung, sintesi visiva di loop sonori.

Reliktstrahlung

‘Vedere’ la musica mentre viene eseguita è una delle ossessioni contemporanee, un parametro artistico che ha pervaso il mondo della musica elettronica dai primi anni novanta, riflettendo l’astrazione del software per costruire i suoni nelle sperimentazioni

Media, Politics and the Network Society

Robert Hassan

Open University Press, ISBN 0335213154
La ‘network society’, ossia la società che si fonda sull’interconnessione comunicativa dei suoi membri è una delle prime utopie degli attivisti digitali, che hanno sempre creduto che l’illimitata possibilità

Voice Lift, il silicone della voce.

La presenza di un essere umano spesso viene accreditata semplicemente dall’udire una voce, in base alla scarsa simulabilità dell’articolazione delle corde vocali, simbolo quindi di una persona in carne ed ossa. Ma le tecnologie che hanno cercato

Self Organizing Structures

Bianco-Valente

Il superamento della citazione dei luoghi comuni dell’elaborazione digitale (pixel, interfacce e linee / suoni squadrati) è un passo necessario per far evolvere le produzioni elettroniche audiovisive verso una nuova fase, ora tecnicamente possibile e culturalmente

Ray Caesar, platonismo realizzato.

È interamente digitale, dalla progettazione alla stampa, il processo creativo dell’opera da parte dell’artista surrealista Ray Caesar, il quale, partendo innanzitutto dall’ideazione di modelli tridimensionali attraverso l’uso di un software, e dotando ogni struttura creata di uno

Metacreation: Art and Artificial Life

MIT Press, ISBN 0262232340
La sensazione che qualcosa sia ‘vivo’ è strettamente legata all’autonomia espressiva dell’oggetto in questione. Le simulazioni di ‘vita’, ossia l’area della ‘artificial life’, ha attratto fin dai primi anni novanta numerosi artisti

Auracle, strumento sonoro e collettivo di rete.

La naturalizzazione delle interfacce è un processo lungo e difficile e l’uso dei nostri abituali strumenti di comunicazione sensoriali mediati dalla formalizzazione e dalle restrizioni che la loro digitalizzazione impone, rende il processo ancora più complesso. Ma

Swarm, dripping da telecamera.

Daniel Shiffman, laurea in matematica e filosofia alla Yale University ed un incarico di ricercatore presso l’Università di New York, ha iniziato presto a sperimentare le potenzialità interattive dei nuovi media quando, come spesso accade, l’establishment dell’arte

Subaction, meccanica astratta.

I processi industriali di tipo meccanico hanno rappresentato per anni la serializzazione (e l’apparente inarrestabilità) della produzione di merci. Le macchine, in particolare, con la loro ripetitività costante di modellazione e trasformazione dei semilavorati in prodotti finiti