Various Artists – Aerial/Sparks

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LP – self-published

Louise Manifold è un’artista multidisciplinare irlandese che lavora concettualmente con film, fotografia, scultura e testo, guidata spesso dall’idea d’esplorare oggetti e media obsoleti o ridondanti. Questo suo impegno nell’utilizzare materiali d’epoca è incentrato al fine di trovare una relazione tra le differenti tecnologie di comunicazione, agendo combinazioni narrative nelle singole opere e con un’articolazione diretta di quelle che sono le strutture sociali esperite. Aerial/Sparks è un progetto che in particolare riflette di molte opportunità e confluenze d’interessi, commissionato da Galway 2020 Capitale Europea della Cultura ma in realtà incominciato diverso tempo prima, nel 2016, con una ricerca per il Marine Institute, finanziata dall’Arts Council of Ireland, a cui è succeduta poi una mostra in più sedi, invitando altri artisti – Ailís Ní Ríain, Carol Anne Connolly, David Stalling, Kennedy Browne, Magz Hall, Robertina Šebjanič e Kevin Barry – sull’isola di Inis Oírr e una collezione di conversazioni e incontri, Waves of Resistance, nell’ambito dell’Ars Electronica Festival 2020. Non manca fra le iniziative correlate una trasmissione radiofonica e una serie di premi per gli studenti di Furniture Design & Manufacture al Mayo Institute Of Technology di Galway. Il progetto invita gli ascoltatori a ripensare la moderna immaginazione wireless per riconnettersi con ambientazioni oceaniche, altamente spettacolari, segrete e ricche di suggestioni. Quello che ogni artista ha prodotto sono quindi opere individuali per l’ascolto audio e radiofonico. Nell’area di Galway sono molte le stratificazioni storiche che riportano a seminali pratiche tecnologiche d’altissima caratura, ad esempio il sito remoto di quella che un tempo era una grande e prima stazione commerciale transatlantica messa in piedi da Guglielmo Marconi, struttura le cui antenne emettevano enormi scintille poiché trasportavano tensioni molto elevate che potevano essere udite in tutta l’area. Assecondando le prospettive visionarie e proto-tecnologiche del poeta futurista russo Velimir Khlebnikov gli artisti invitati a fornire contributi esaltano di fatto il potenziale utopico della radio, sicuri d’assolvere anche a una funzione educativa oltre che estetica. La radio, insomma. è immaginata come un mezzo sia per l’edificazione universale dell’umanità che per il suo diletto musicale e l’esperienza che ogni artista ha portato è stata di fondamentale importanza e aderenza al tema trattato.

 

Various Artists – Aerial/Sparks