Novi_sad – ΚΕΡΑΥΝΟΣ

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CD + book – Raster

Utilizzando l’insolita locuzione OpticoAcoustic Oracle il greco Thanasis Kaproulias, aka Novi_sad, sperimentatore sonoro di ardui paesaggi ambientali, a suo agio con field recording e strutture tonali, influenzate a loro volta da un fortissimo concettualismo, ha dato vita nell’antica città di Olimpia a un progetto audio-visual con suoni e luci laser. L’opera è stata presentata la sera dell’11 marzo 2020, la notte prima della cerimonia di accensione della fiamma olimpica per i Giochi di Tokyo. ΚΕΡΑΥΝΟΣ, questo il titolo sotto il quale sono raccolte le cinque composizioni presentate, si muove nel solco di un’acustica trattazione segnata dalle mutevoli relazioni tra suono, luce, architettura, natura e immagine, rifacendosi direttamente alla mitologia greca antica ed a uno dei suoi simboli imperituri, quello del tuono e della sua divinità suprema, Zeus. La celebrazione di uno degli eventi sportivi mondiali più significativi trova un’efficace sponda nelle intense luci laser colorate, portato delle conquiste tecnologiche, affiancate da costruzioni musicali decisamente lontane dal consueto mainstream – pop o classico – di simili manifestazioni. Ogni composizione si riferisce e ha come nome un preciso continente, ed è stata costruita elaborando suoni ambientali e catture auditive provenienti dalle zone geografiche oggetto dell’analisi (in Oceania nella foresta di Tarkine, in Asia ad Okinawa, in Europa nell’antica Olimpia e anche in Islanda, mentre in Africa i paesi coinvolti sono stati Uganda, Botswana e Namibia e infine in America, dove le registrazioni sono state effettuate nella foresta amazzonica e alle cascate del Niagara). È forse il mistero di un mondo che va scomparendo ad affascinare Novi_sad, che come un postmoderno artista simbolista evoca un mondo d’emblemi, di creature soprannaturali, di timori ancestrali e di forze inesplicabili. È “una completa resa dei sensi” e la forza dei paesaggi sonori evocati s’imprime ora con registrazioni tenui e ambientali oppure – in altri momenti – con rumori, pieni e melodie, modulati in attraversamenti di stato fugaci e stilizzati. Lo stesso titolo, ΚΕΡΑΥΝΟΣ, nel riferirsi esplicitamente al tuono è di fatto un riferimento alle luci laser che illuminano il cielo durante la performance, disegnando i contorni dei cinque anelli olimpi e dei continenti, figure di atleti e simboli matematici. La brulicante elettronica è più tesa in “Oceania”, mentre sia in “Asia” che in “Europe” fanno capolino flussi armonici, liquide sequenze e toni bassi e meditativi. In “Africa”, invece, Kaproulias opta per costruzioni più musicali, articolando le field recording in qualcosa di quasi orchestrale e ripetitivo. Si chiude magnificamente il tutto con “America”, composizione assai densa e dinamicamente cupa.

 

Novi_sad – ΚΕΡΑΥΝΟΣ