(Un) Measurements 2# the weight of repetition, sonic impressions

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Camminando in una foresta, troviamo una moltitudine di forme organiche intrecciate l’una con l’altra nelle diverse fasi di vita. La decomposizione di una rappresenta il nutrimento di un’altra, in un ciclo continuo di crescita e declino. “(Un) Measurements 2# The Weight of Repetition” è una scultura sonora creata da Gil Delindro dove un pezzo di legno di un albero morto è stato raccolto e scolpito per rimuovere le sue parti marce, attenendosi a quello che potrebbe essere descritto come un processo generativo nel quale i parassiti del legno hanno collaborato con l’artista nel definire la forma finale. Il residuo arboreo ottenuto con questo metodo è stato posizionato verticalmente su un fuso somigliante a un giradischi. Questo permette a un osservatore immobile di osservarlo da ogni angolo, visto che ruota lentamente all’interno dello spazio della galleria. Cinque lunghe aste metalliche abbracciano il ramo dell’albero ed hanno la funzione di microfoni da contatto o di puntine di un giradischi. Sfregando e raschiando contro la superficie ruvida del ramo producono un’impronta sonora delle sue irregolarità. Quello che è rimasto dell’albero diventa la colonna sonora di un brano musicale a cinque voci. Un elemento sottratto dagli stadi finali di un ciclo organico è nuovamente animato in una nuova ambientazione. Tracce stratificate lasciate da entità con radicali interessi divergenti convergono all’interno di un rituale inquietante. Matteo Marangoni

 

Gil Delindro – (UN) MEASUREMENTS – 2 # The weight of repetition