Melani de Luca – Post-Butt, The power of the image

postbutt-the-power-of-the-image

Onomatopee, ISBN-13: 978-9491677700, English, 176 pages, 2016, Netherlands

Qual è il vero valore culturale e sociale dei glutei femminili nella nostra contemporaneità inflazionata dalle immagini? Quello che diamo per scontato essere attrazione sessuale o allusione ha più significati e sfumature nel suo uso pervasivo sui mass media e sui social media. La tesi dell’autore è che il fondoschiena è più contemporaneo di altre caratteristiche sessuali, ed è stato spinto soprattutto dalla viralità online. Il che è plausibile se pensiamo alla battaglia senza fine con i filtri automatici di Facebook contro la nudità, e a come i glutei sono di solito più facilmente consentiti o se pensiamo al termine “belfie” (selfie del fondoschiena), accettato nella lingua sia parlata che scritta. E nell’immensa vastità delle immagini erotiche online, che come l’autore evidenzia in maniera continua spostano la linea di confine fra “porno” e “non porno”, noi possiamo trovare molte immagini controverse con i glutei come elemento principale che sono considerate “non”. Con il primo scritto (stampato) sulla parte posteriore della biancheria intima femminile indossata, il libro fornisce sei capitoli visivamente ricchi. I testi sono interamente un’escursione intrigante sulla percezione e sulla tolleranza della società esposta ai fondoschiena, e al suo uso e significato strategico. L’iconografia è composta da estratti di account Instagram di persone celebri, screenshot di video hip-hop e pop, nonché da film classici e chirurgia implantare. Tutte le immagini sono stampate in bianco e nero, appianando la rispettiva estetica programmata e accentuando le ricorrenti somiglianze, illustrando lo studio in modo attento e coerente.