CD – Kaon

Sulla base di registrazioni fornite da Guido Hübner, membro dei Das Synthetische Mischgewebe, combo le cui mosse riportano alla Berlino elettronica, industrial e avant-garde dei primi anni ottanta, Cedric Peyronnet – aka toy.bizarre, anche conosciuto sotto il moniker di Ingeos – imbastisce adesso cesure digitalissime, trattamenti ambientali e tagli click’n’glitch, remixando i vecchi materiali in un collage dall’affascinante continuum, infondendo quei suoni analogici di nuove energie al fine di ricondurli a una contemporaneità ancora più meticciata e stringente, pregna d’astrazioni e attitudini sperimentali. L’artista transalpino lo abbiamo incrociato recentemente in tutt’altre vesti – assieme a Eric La Casa nell’interessante progetto site-specific Zones Portuaires, edito da Herbal International – e seppure il suo concetto di “phonography” sia comprensivo d’interessi differenti (field recording, sound hunting, soundscape), qui l’approccio sembra meno mediato concettualmente, seppure sempre vivido, denso di echi e filtri, ottenuti da strumenti specifici binaurali costruiti appositamente per il progetto. La suite, complessivamenta della durata di venti minuti, è sempre dipanato fra molteplici influenze e generi contigui, che vanno dalla musica concreta, all’acousmatica e all’elettroacoustica. Il riassemblamento e la trasformazione di sorgenti sonore del recente passato elettronico sembra essere uno dei temi dominanti di queste ultimissime stagioni, un’arte della mutazione e dello sviluppo di narrazioni alternative, un processo che prima ha affascinato la scrittura fantascientifica e adesso è approdato alla creazione musicale.

 

toy.bizarre – Bing Test (extract) from kdi dctb 071 EP