Phytoacoustics – Listening To Trees

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Gli alberi hanno voci, ma sono per lo più inaudibili. Per diverse decadi gli scienziati hanno studiato le emissioni acustiche delle piante, al fine di acquisire conoscenze di fisiologia vegetale. Un documento sulla conduzione di linfa – pubblicato da Milburn e Johnson nel 1966 – descrive un metodo che i ricercatori hanno sviluppato per misurare un fenomeno chiamato “cavitazione”, una sorta di embolia che si verifica nel sistema vascolare di una pianta quando questa diventa disidratata. I ricercatori hanno attaccato foglie recise di una pianta a una puntina di un giradischi e hanno osservato come queste – mentre gradualmente si prosciugavano ed essiccavano, –producevano click acustici che il giradischi era in grado di amplificare. Mentre questi scienziati hanno impiegato uno strumento progettato per la riproduzione di musica per studiare le emissioni acustiche di piante, più recentemente Marcus Maeder ha affrontato questo campo dal versante opposto, utilizzando strumenti di misurazione scientifici per creare opere d’arte sonora. Maeder ha implementato e sta portando avanti il progetto di ricerca “Trees: Rendering Ecophysiological Processes Audible” presso l’Institute for Computer Music and Sound Technology di Zurigo. Avendo raccolto registrazioni audio e dati ambientali provenienti da diverse aree forestali e specie di alberi, il materiale ottenuto viene così presentato all’interno di una serie di installazioni sonore spaziali che impiegano una matrice di altoparlanti autocostruiti e omnidirezionali . Gli altoparlanti sono sospesi in forma di un cubo formato da 9 colonne di 4 altoparlanti ciascuno. Utilizzando tecniche di imaging virtuale le fied recording delle condizioni climatiche sono proiettate al di fuori dei confini dell’impianto, mentre le registrazioni delle emissioni acustiche degli alberi sono riprodotte all’interno dell’installazione su colonne singole di altoparlanti. I dati fisiologici raccolti dall’ambiente foresta e dagli alberi viene così utilizzato per articolare i parametri di riproduzione delle registrazioni audio, in modo che valori quali la temperatura rilevata influenzano il volume dell’impianto. I visitatori vengono coinvolti in una esperienza uditiva nella quale la combinazione di entrambi i suoni – riconoscibili e mai prima uditi – danno vita a una rappresentazione sonora dei processi naturali, cercando di trasmettere la complessità dei sistemi ecologici specifici attraverso la correlazione tra i dati ambientali elaborati e le registrazioni dei fenomeni acustici. Matteo Marangoni

 

Marcus Maeder live at the Lodge/Zurich – excerpt

 

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