Data DVD – LINE

Non è la prima volta che dal nostro player di redazione escono suoni sordi che ci fanno temere inconsciamente che qualcosa sia malfunzionante: capita sovente a chi con una certa costanza si occupa delle scene experimental contemporanee. Tuttavia ci destiamo subito dallo stupore perché dalle note di presentazione di Liquified Sky apprendiamo che a causa della particolare natura del progetto, il contenuto del dvd dati ad alta risoluzione per una corretta riproduzione dei file audio/video deve essere trasferito preferibilmente su disco rigido: cosa che immediatamente facciamo e ci ripaga con oniriche immagini associate a suoni minimali, eterei ed affascinanti, documentazione – a suo modo – di sensibilità multidimensionali, di processi di auto-organizzazione naturali e risonanze adattive. Subito le nenie deliziose di Mucilaginous Omniverse Part 1 ci rapiscono, con i suoni di COH e l’installazione video dei celeberrimi Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand, assai abili nel documentare in maniera visionaria una certa dimensione colloidale dei sistemi biologici, operazione che pure nella seconda parte rende la liquida maestosità dell’agglomerarsi e respingersi delle cellule, con un sottofondo sonoro questa volta ancora più rarefatto e dilatato, approntato in prima persona dagli stessi video-artisti. Cambia consistentemente la scena con il terzo episodio, Hydro Acoustic Study, elaborato in uno splendido bianco e nero da Paul Prudence, questa volta accompagnato dai suoni altrettanto siderali e ammalianti di Francisco López e si chiude poi con Memory Vapor, implementazione video sempre della Domnitch e di Gelfand, questa volta accompagnata dalle sequenze audio di Asmus Tietchens. Il tutto dedicato al filmaker Slava Tsukerman e al quasi omonimo film di fantascienza del 1982, “Liquid Sky”, considerato unanimemente la principale fonte d’ispirazione iconica del movimento electroclash.

 

“Liquified Sky” trailer (LINE_063) Domnitch, Gelfand, COH, Prudence, López, Tietchens