CD – Nur/Nicht/Nur

Questo progetto musicale per solo piano è stato elaborato da Florian Wittenburg fra il 2000 e il 2009 organizzando in “Patterns in a Chromatic Field” un chiaro e riverente omaggio a Morton Feldman, sperimentatore nordamericano assai apprezzato per le sue composizioni strumentali, esibite in suoni soavemente separati, molto dilatati e dalle fievoli dinamiche. Anche “Three Drones” segue le stesse linee ispiratrici, aggiungendo un risonatore Ebow a ridosso delle corde, un attrezzo che genera un campo elettromagnetico dal sustain molto consistente, utilizzato nelle differenti versioni delle tracce 5, 8 e 10, rispettivamente lasciate all’interpretazione improvvisativa di Nico Huijbregts mentre a Daan Vandewalle è affidata “Sol Meets John” e “Chords in Slow Motion”. Florian Wittenburg è autore avvezzo a più collaborazioni nel corso della sua carriera, esplorando anche territori artistici multidisciplinari, fra video, scultura, web e tecnologia. Non deve sorprendere quindi l’eccesso d’astrazione, soprattutto quando – come in questo caso – le evoluzioni auditive sono mantenute così aeree, vibranti, evocative e rarefatte: sequenze purissime che s’imprimono sensibili e coerenti all’ascolto, dando vita a passaggi classicamente acustici ma che riverberano un’attitudine decisamente anche contemporanea ed elettronica. L’andamento rimane comunque alquanto contemplativo e la simmetria, l’equilibrio, l’equidistanza fra le parti e le concatenazioni armoniche creano le condizioni per uno straniamento gentile, con le reiterazioni che assumono le cadenze d’una nenia aulica, delicata e suadente come un mantra, simpatetica ed eccentrica. Aurelio Cianciotta

 

Florian Wittenburg – Ceci n’est pas ma voix