Emanuele De Raymondi – Buyukberber Variations

Emanuele De Raymondi

CD – Zerokilled
Combinando sapientemente più competenze musicali, che vanno dall’elettronica all’improvvisazione, dal jazz all’ambient e al minimalismo, Emanuele De Raymondi ha registrato in presa diretta e senza nessun elemento aggiuntivo, in un particolarissimo spazio architettonico a Berlino, le suggestive evoluzioni del virtuoso clarinettista turco Oguz Buyukberber. Suoni che poi sono serviti come base predominante di un successivo montaggio e che sono stati catturati in un grande loft di Kreuzberg in cui il naturale tempo di riverbero delle vibrazioni auditive era di ben 10 secondi. Operando su stratificazioni e giustapposizioni, collimando ad arte improvvisazione ed elaborazioni digitali successive, De Raymondi riesce a catturare completamente l’attenzione all’ascolto con intrecci sempre emotivamente appassionanti. Poco importa poi se fra i solchi si celino citazioni sull’evoluzione della notazione musicale o altri elementi che riportano ad un approccio colto e molto denso di differenti cognizioni. Quello che più coinvolge è la qualità delle trame, emissioni che riescono – fra contemporaneità e tradizione – ad aprire varchi di disarmante bellezza architetturale, riordinando le eleganti ma anche struggenti espressioni multifoniche del maestro turco. La “voce” del clarinettista è sempre una personalissima maniera di esprimersi, che in questo caso si tinge delle ulteriori sfumature dettate dagli spazi e dalla “riscrittura”, un montaggio delle “scene” successivo che aggiunge una maggiore complessità, senza gravare sulla genuinità delle mescole, scelta di suono e fraseggio che sposa orizzonti comunque multiformi e sensibilissimi.