JB Floyd – Another Time And Place

JB-Floyd---Another-Time-&-Place

CD – Mutable

Sono variazioni pianistiche assai fluenti, confortevoli e appassionanti quelle di JB Floyd nelle partiture iniziali di questo “Another Time And Place”, accordi dolci ma ritmici, dalle molte melodie e con influenze lievemente jazzy. Le strutture in “Solos And Sequences I”, composizione che risale al 1999, si fanno progressivamente ancora più mobili e fascinose, in guisa d’una complessa serie di note che come in un flusso di coscienza imperioso sono dipanate “a grappoli”, fuori da ogni prevedibile schema musicale. Il pianoforte utilizzato dal maestro è un Yamaha Disklavier, strumento d’altissima qualità che utilizza un solenoide elettromeccanico e sensori ottici collegati ai LED, tecnologia anche questa “elaboratissima” e per niente “naturale”, che può essere considerata alla stregua di qualsiasi apparato digitale. La versione Pro del Disklavier da più di tredici anni utilizza il protocollo MIDI e permette svariati livelli di velocità e di chiavi sonore differenti, nelle ultime versioni implementa addirittura più sistemi operativi che riproducono le funzionalità fornite dai telecomandi Tablet PDA / PC. JB Floyd è assolutamente padrone del suo strumento, memore di quella che è la tradizione pianistica boogie woogie: fra arpeggi e passaggi atonali, trilli e armonie, il suo tocco è felice e sensibile ad ogni passo di scala, emozionando la platea che nelle registrazioni in questione risponde con vigorosi applausi da supporter alle fine delle esecuzioni. Floyd è un formidabile performer e in queste esecuzioni davvero prevarica ogni chiusa forma stilistica, imponendosi per il talento certo non comune e l’approccio poliedrico.