sQuare, DVD, 2008
Questo documentario è stato realizzato con passione per parlare di musicisti appassionati. Amy Grill, regista, e suo marito David Day, un appassionato di techno che lavora presso un distributore musicale di base a Cambridge (US), hanno deciso di finanziare questo film sul loro comune amore per la techno, girandolo nel corso di qualche anno. Lei è la voce narrante, ma entrambi appaiono come i protagonisti del film. la loro passione prende forma solo attraverso i protagonisti della musica techno e house, che sono il sottile “fil rouge” che attraversa tutto il film. Per lo più provenienti dall’Europa tra gli artisti presentati troviamo la coppia Modeselektor, Robert Henke aka Monolake, i fratelli Wighnomy, diversi membri della famiglia Kompakt e Ellen Allien. La coppia Day-Grill sulla sponda dell’Atlantico da una lato e questi famosi artisti europei dall’altro rapprentano un ottimo confronto che rivela le differenze e le similitudini della scena dei due continenti. Soprattutto dove il film riesce a mostrare in modo chiaro come tutte queste persone vivono il loro rapporto essenziale con la musica. La loro passione è evidente in tanti aspetti della loro vita, in situazioni private, dietro le quinte, e con la propria famiglia. E questo è mostrato insieme al loro ruolo “pubblico” di dj e musicisti. Il tema del“Lost in Music” è in certi punti chiaramente percepibile: ognuno di loro è così coinvolto che non c’è distinzione tra la loro vita quotidiana e il loro lavoro. E questo impegno e dedizione si riflette nell’unicità della scena, ora come è stato spesso in passato.