Mathias Delplanque – Passeports

Mathias Delplanque

CD – Cronica
Mathias Delplanque è nato a Ouagadougou nel Burkina Faso, nazione dalla quale si è poi trasferito approdando infine a Nantes, in Francia, cittadina dove ancora adesso vive ed opera. Compositore, performer e critico musicale, a partire all’incirca dalla fine della decade scorsa può vantare diverse uscite su piccole ma interessanti etichette (Low Impedance, Optical Sound, Insubordinations), progetti spesso imperniati su creazioni sonore abbastanza rarefatte, immateriali e sperimentali, frutto d’una ricerca che adesso converge in sequenze dall’attitudine ambientale, modulando field-recording e suggestioni legate a specifici “transport-related” (stazioni ferroviarie, porti, parcheggi e altre aree di transito). Non sono escluse registrazioni effettuate in altri spazi densamente popolati, un call center di New Delhi ad esempio, luogo che pur non correlato direttamente a una condizione di trasporto fisico, allude a passaggi d’informazioni, linguaggi e procedure. Tutti questi elementi sono successivamente organizzati e rieditati nel proprio studio casalingo, aggiungendo rumori domestici difficilmente distinguibili, “catture auditive” che nell’insieme prendono forma in maniera assai intrigante e suggestiva.