” “[sic] Tim Goldie – “Abjector”[sic]

[sic] Tim Goldie - Abjector [sic]

2CD – Hibari
Intrecci aspramente digitali, improvvisazioni a matrice percussiva, audioabuso, distorsonie ed utilizzi estremi della voce umana, mettono a dura prova in questo doppio “Abjector”[sic] di Tim Goldie, le capacità analitiche ed il gusto dei fruitori meno avvezzi a tali radicali ambiti della nuova sperimentazioneelettronica. La natura rumorista del progetto è bene introdotta nel primo dei due cd, ‘White Peristaltic Interrogations’, stemperata solo dal flusso free form che in alcuni momenti prende il sopravvento, o dai silenzi, che separano differenti esplosioni di pura, stridente energia. Apparato di concrezioni auditive che sembra rifuggere ogni metodo, seppur auto-organizzato a un’insurrezione dei sensi, sensibilizzata dal male – di certa ovvietà in musica – ma anche dalla sua stessa cura. Anche nella seconda parte, ‘Devocalised Fluchtverdachtiger/Blocksperre Refluxur’, non ci si risparmia agli eccessi, tra sibili e frequenze stridenti, iperboli d’industriale mescola e macchiniche digressioni. Controverso il gradimento ma d’indubbia forza e fascino stilistico l’articolazione dei contenuti.