Tim Blechmann – “re-reading”

Tim Blechmann

CD – Free Software Series
Il ruolo del software nelle lotte libertarie contemporanee è essenziale così come produrre contenuti e media con la condivisione come obiettivo primario. Usare esclusivamente free software per produrre e comporre musica sperimentale è di per sè un’affermazione forte che è stata abbracciata da questa etichetta di Berlino, gestita da Mattin (già autore di “Proletarian of Noise”), già riportando in dettaglio sulla copertina che tipo di distribuzione Linux viene usata dall’artista. Questa etichetta discografica è stata concepita per affermare e provare indiscutibilmente che il free software è efficace almeno quanto il software proprietario per comporre questo tipo di musica. Nella prima uscita, i risultati parlano da soli. Blechmann usa magistralmente PD (Pure Data) per una meticolosa composizione che è eseguita in maniera impressionante dal vivo in circa 45 minuti. Una pioggia di frequenze cade con intensità variabile a lentamente cangiante, investendo l’ascoltatore progressivamente fino ad una quieta e attenuante fine. Una piccola gemma in un territorio di media liberi.