ISEA 2006, ZeroOne San Jose, A Global Festival of Art on the Edge

ISEA 2006

Il tredicesimo International Symposium of Electronic Art (ISEA) è in corso a San Jose durante questa settimana. Dopo le ultime edizioni di Parigi nel 2000, Nagoya nel 2002 e Stockholm / Helsinki / Tallin nel 2004, questa sembra un edizione che riassume molti dei correnti stimoli della scena ed è divisa in quattro sezioni: Interactive City, Community Domain, Transvergence, and Pacific Rim. La città sembra essere diventato come terreno per il mapping sperimentale e l’interattività fisica. Quest’ultima sembra essere una delle parole chiave dell’evento e un’altra è fisicità, che unite formano un approccio differente alle sensazioni collettive dell’ambiente urbano. L’urgenza di coinvolgere il pubblico e la necessità di mostrare qualcosa che accada fuori dagli schermi personali sono due dei trend emergenti della selezione di circa duecento artisti internazionali. Fra i molti presentati ci sono: Datamatics di Ryoiji Ikeda, recentemente presentato al Sonar, 99 Red Baloons di Jenny Marketou, uno sviluppo del precedente Flying Spy Potatoes, Amy and Klara, i Sine Wave Orchestra, One Free Minute, Sonic Fabric, VJ Tulse Luper, Feral Robotic Dogs di Natalie Jeremijenko e ’16(R)evolutions’, il nuovo lavoro dei Troika Ranch.