Situated Contemporary Art Practices, Art, Theory and Activism from (the East of) Europe

Marina Grzinic

ZRC Publishing/Revolver, ISBN 3937577408
Marina Grzinic, artista e teorica dei media, è fra le maggiori esperte della peculiare evoluzione dei media nell’arte e nelle società dei territori dell’ex ‘Est Europeo’ Questa raccolta di saggi costituisce un importante compendio di forbita analisi delle pratiche che hanno attraversato negli ultimi quindici anni questi luoghi. Un ‘localizzazione’ che, in realtà, ha assunto confini liquidi innestando connotati immateriali su territori liquidi a loro volta, per il loro momento storico unico. Una delle conseguenze del piombare dei media in questi territori è stata la ridefinizione radicale dei termini di tempo (il collasso del blocco dell’Est, con una diversa scansione della vita fra il prima e il dopo) e il collasso dello spazio (attraverso la creazione e diffusione sociale del cyberspace, come argutamente nota l’autrice). I media e i movimenti artistici che li hanno attraversati hanno giocato un ruolo unico durante momenti storici, come le varie emittenti televisive nazionali durante la sanguinosa guerra civile dell’ex Jugoslavia, territorio in cui è stato ambientato il clamoroso fake su Darko Maver degli 0100101110101101.ORG, così come il ruolo critico culturale svolto dell’NSK in Slovenia o il background su cui si è sviluppata l’identità incerta di Netochka Nezvanova. La trasformazione, quindi, del precedente isolamento culturale in una vivacissima curiosità verso l’esterno e in una capacità critica di rielaborare il proprio passato, insieme alla riappropriazione delle tecnologie, ha costituito un significativo punto di forza. Le pratiche artistiche, qui, non hanno mai prescisso da una coscienza critica specifica, mentre l’analisi delle loro intenzioni e dei loro effetti disegna uno scenario passato dal valore prezioso, testimoniando definitivamente come un pezzo importante del futuro della media art sia nato e cresciuto all’est.