Raiding the 20th Century, storia del plagiarismo in musica.

Raiding the 20th Century

Mashup, cutup, plagiarism, o come si voglia definirlo, l’uso creativo di spezzoni e campioni di brani più o meno famosi è una pratica talmente consolidata che comincia ad avvertirsi la necessità di un background storico che la legittimi in prospettiva. Raiding the 20th Century di Dj Food à uno dei primi tentativi in tal senso che, attraverso il format di uno show radiofonico, ripercorre brani storici insieme a citazioni riportate o pronunciate dai diretti interessati, dei padri teorici e artistici di queste pratiche, composte in un unica dissertazione parzialmente commentata che argomenta doviziosamente le ragioni di chi sostiene la libera espressione. Cinque le sezioni in cui il programma è suddiviso, senza interruzioni di sorta, lasciando fluire in un’unica soluzione di continuità, riascoltabile a piacere, il flusso storico ed estetico dei brani e dei commenti. Liberamente scaricabile online, tramite bittorrent o alcuni mirror, questo mixing audio e vocale di 40 minuti mette insieme una considerevole summa del fenomeno, dal taglia e cuci dei nastri, agli arditi turntable mix fino ai montaggi audio del software, passando in rassegna sound artist coscienti, musicisti storici e attivisti sonori digitali. L’elevato grado d’innovazione culturale (legittimare le citazioni come componenti costitutive di un nuovo artefatto) è il grimaldello culturale che scardina il monolite del copyright su cui arrocca l’industria per monetizzare i suoi privilegi. Questo saggio in formato audio accosta continuamente teoria e pratica, dando definitivamente le ‘gambe’ ad uno dei fenomeni cruciali emersi nell’ambito delle liberatorie possibilità della digitalizzazione della cultura.