Illuminated Averages, il collasso di una sequenza in un’immagine.

Quando le immagini vengono interpretate come dati subiscono una radicale trasformazione concettuale, da un tutt’uno indivisibile concepito per essere fruito nella sue interezza, ad un insieme di dati legati da altre possibili relazioni derivate dalle singole caratteristiche che ogni elemento possiede. La scomposizione delle immagini nei fattori primari di cui sono costituite, ossia pixel nel caso della loro digitalizzazione, comporta il passaggio ad un altro dominio di rappresentazione. Illuminated Averages è una serie d’immagini realizzate da Jim Campbell con un processo matematico di ‘sintesi’. Su alcune sequenze filmate, ossia su tutti i loro frame, è stato applicato un algoritmo di ‘media’ che ha generato un’unica immagine finale. In questa viene metaforicamente racchiusa l’essenza della sequenza, e infatti sono percepibili i colori originali e una eterea forma di quello che s’intuisce dal titolo. Da ‘#1’, in cui viene rappresentato l’intero film Psycho di Hitchcock di 1 ora e cinquenta minuti fino a ‘Dynamism Of The News’ con il risultato di classico telegiornale, il collasso delle immagini in un unico istante trova forti similitudini nel lavoro di Jason Salavon ‘Every Playboy Centerfold’, che applica sostanzialmente la stessa tecnica ad immagini statiche.