Looptracks, il flusso che rappresenta il suono.

Il sequencer ha rappresentato la visualizzazione in sequenza di un brano, con l’evidenziazione illuminata delle sue componenti. In perfetta successione temporale con la concezione del flusso di suoni, implementata dalla musica techno e dalla sua esecuzione, esso ha coniugato le esigenze di produzione tramite un’interfaccia software con la forma mentis dei musicisti elettronici e il loro pensare per strutture e sovrapposizioni continue. Looptracks di Conor ‘O Boyle, è un cinematico strumento in flash che adotta il flusso come parametro d’esecuzione, visualizzando al contempo in forma grafica i suoni, tramite una stilizzazione delle loro caratteristiche (forma d’onda, ampiezza, volume), lasciando che l’utente possa muoversi fra i diversi ambienti creati ad hoc, in cui i diversi campioni/animazioni si animano rapidi insieme alle transizioni di colore, creando una naturale estetica del flusso stesso. Uno strumento che non ammette silenzio, ma transizioni, contemporaneità e stacchi che variano l’esperienza cromatica e sonora, accordandola col momentaneo set.