Oeil Complex, globi oculari reattivi.

Simbolo di ghiotta preda dei comunicatori senza scrupoli nell’era mediatica il globo oculare e le palpebre che si schiudono rappresentano un coacervo di simboli e significati, riconoscibili a vari livelli da un qualsiasi spettatore. L’occhio e i suoi elaborati multipli digitali è al centro di uno dei primi lavori di Frédéric Durieu, membro dei Le Ciel Est Bleu, artisti francesi già autori del pluripremiato Puppet Tool. In Oeil Complex, infatti, suddiviso in sei diversi oggetti interattivi in shockwave, distorce assembramenti e animazioni dei muscoli che guardano in varie fogge, moltiplicando la rappresentazione di ciò che in quel momento lo sta osservando. A questo consolidato equivoco estetico già noto (l’occhio che guarda dallo schermo gli occhi degli spettatori), si aggiunge l’uso del mouse che consente di aprire e chiudere a comando le palpebre e di stirare il caleidoscopio di iridi. Un utile esercizio di macchina antropomorfa che consente di ri-focalizzare l’attenzione sul nostro perduto corpo.