Helloworld, i risultati.

L’Helloworld Project di Johannes Gees si è concluso sabato 13 dicembre, e consisteva nel proiettare in quattro diversi posti della terra (Morro dois Irmaos a Rio de Janeiro, il palazzo delle Nazioni Unite a New York, un palazzo del centro di Mumbai e una fontana di 140 metri a Ginevra) i messaggi ricevuti da una redazione che, dopo averli filtrati, li lasciava comporre da un raggio laser verde su queste grandi superfici. L’organizzazione che ha fatto capo all’installazione, sponsorizzata dal WSIS tenutosi a Ginevra, ha comunicato i dati definitivi di partecipazione: 38.000 messaggi ricevuti, dei quali pochi sono stati scartati per contenuti ‘razzisti, sessisti, personali, d’insulto religioso o commerciale’, e che sono stati ricevuti al 95 per cento per email e web e al 5 per cento via sms. Dubbi sono stati espressi dagli utenti sulla selezione, e viene spontaneo chiedersi quale libera espressione e comunicazione sia stata concessa da una stucchevole moderazione, poco trasparente, visto che i messaggi spesso non si riuscivano a visualizzare tramite webcam, e che ha fatto il paio con gli imbrogli dell’organizzazione locale che ha sfrattato il Geneva03 forum e le sue infrastrutture.