noWax, ipod e mp3j.

Seguendo le ultime tendenze estive newyorchesi anche a Londra c’è una serata mensile dedicata ai possessori di iPod che vogliono cimentarsi come dj, o, come recita l’ultimo neologismo, come ‘mp3j’. Al Dreambagsjaguarshoes club, infatti viene ospitato il noWax, una serata in cui chiunque può offire la sua selezione per un po’, collegando i suoi due minuscoli apparecchi al mixer a disposizione, dopo aver atteso il proprio turno sancito da un bigliettino con un numero progressivo. Già molto popolare, soprattutto per il suo aspetto di contatto sociale e di condisione dei propri gusti, questa pratica prontamente rinominata ‘mp3jing’ o ‘ipoding’, dai fanatici della Apple, sta pian piano perfezionando le sue caratteristiche. Pur permanendo il problema del pitch, che non può essere manipolato a dovere, vista la mancanza di un apposito supporto nel firmware, un primo rozzo ‘scratching’ può essere ottenuto premendo la parte centrale del player e girandola un pochino a sinistra per ottenere una breve pausa nel flusso sonoro.