Perry Hoberman, messaggi d’errore in galleria.

Perry Hoberman è un artista newyorchese che produce installazioni in cui la tecnologia è usata come bersaglio d’ironia, uno specchio del paradosso logico che le sottende, maliziosamente sbeffeggiata secondo formule diverse. L’artefatto di un’interfaccia spietata, cambia le regole del gioco del rapporto fra uomo e macchina, dando spazio a malcelate emozioni e ad un’intelligenza che anche quando vuol mascherarsi da stupidità, parla la stessa lingua degli umani. Fra le installazioni descritte nel sito ci sono: ‘Art Under Contract’, dove l’opera è accessibile solo dopo aver accettato una licenza d’uso simile a quella dei software commerciali, ‘OK/Cancel’, una serie di messaggi d’errore improbabili o nichilisti, ‘infringement’, schermate di warning su possibili violazioni del copyright, ‘My Life in Spam’ con stampe di messaggi imposi nei loro stessi colori. Una è pure sperimentabile direttamente via web: ‘Your Time is Valuable’, in cui un timer aggiorna continuamente un cronometro confrontando il tempo speso davanti all’installazione con altre attività come leggere un racconto di trecento pagine o un film di novanta minuti.