Artificial Paradise Project, i dati in rete che si influenzano a vicenda.

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24.06.02 Artificial Paradise Project, i dati in rete che si influenzano a vicenda.


La prima beta release di Artificial Paradise Project mostra già tutti i tratti generali di quest’ambizioso software formato da una virtual machine collegata in rete per codice che si autoemana. Gratuito è il download dell’applicazione e del visualizzatore degli spazi riconfigurati. In pratica il codice visualizza a suo modo dei dati, ma mentre viene eseguito attraverso i nodi del network, le sue istruzioni si automodificano. ap0202.01, questo è il nome della beta, è un free software che gira su GNU/Linux e viene diffuso sotto licenza GPL. Il codice stesso, quindi s’intreccia e viene determinato dal network all’interno del quale gira e viene plasmato dai dati d’ambiente. I nodi vengono estesi con pratiche virali (come worm) e l’unica funzionalità di tutto il codice è quello di autovisualizzarsi, mentre viene eseguito. Mettendo in seria discussione uno dei principi basilari della programmazione (codice separato dai dati) ap0202.01 illumina di nuova luce il codice dotandolo di potenti e democratiche possibilità di autonomia generativa.