Crac is art, tag ascii come artefatti.

Già molti anni fa la diatriba sui graffiti, visti come fenomeno unico di arte contemporanea da un lato e come mero atto di vandalismo dall’altro, aveva aperto il dibattito su come l’arte che si riappropria di spazi,

CopVision: I like to watch.

È possibile immaginare un computer che guarda la televisione? Il progetto I like to watch/CopVision si basa su programma che fa proprio questo e, come tutti gli utenti affezionati, ha una propria serie televisiva preferita: COPS. Il

Blood, macchie di sangue simulato.

Il vastissimo territorio della programmazione del software offre infinite possibilità d’ispirazione che consentono tanto di simulare processi organici, quanto di svelarne la natura fittizia di un’insieme di regole codificate in binario che le sovrintendono. Sempre in bilico

Schizo-Mouse, il puntatore schizofrenico.

Schizo-Mouse è una non recente realizzazione del giapponese Ryota Kuwakubo inclusa nel suo sito ‘Vector Scan’, che poneva al centro della sua analisi il puntatore del mouse e ciò che esso rappresenta, ossia la volontà direttiva e

Audiogame, suono visuale interattivo.

Audiogame è una raccolta di esperimenti di rappresentazione interattiva del suono, realizzati in flash dal francese marc Em, da metà 2002 fino ad oggi. Sono idee realizzate in codice leggero, che visualizzano squisitamente sequencing, scratching e composizione

Soundslam, djing coi pugni.

Soundslam è l’ennesimo progetto del gruppo Fur di Colonia, già autore di PainStation, LegShocker e Furninja. Stavolta ad essere oggetto del paradossale humor del gruppo è la figura del dj, il cui fisico viene provato dagli orari