rgb f__cker, flicker su web.

L’alternarsi rapido delle immagini sullo schermo è uno dei principi ipnotici della televisione, nonchè di quelli espansivi della coscienza delle brain machines. Una sollecitazione delle nostre percezioni visive, quindi, che ci induce ad emettere onde cerebrali diverse

OpenMind

Pensato come un progetto pre-opening del nuovo Mori Art Museum di Tokyo, da poco aperto, OpenMind è un cd con otto tracce audio e quattro software, fatto a rappresentare uno spaccato storico di esponenti del noise e

Bass-Station, music server dentro un ghetto-blaster.

L’aspetto dell’hardware ha una componente fortemente simbolica nella rappresentazione dei suoi contenuti, e i costruttori di macchine e riproduttori sonori l’hanno capito da tempo. Reinterpretando quest’assioma gli artisti Mark Argo e Ahmi Wolf hanno creato Bass-Station, un

Ascii Selected Random Fragments Generator.

Il testo prodotto e archiviato in rete rappresenta il materiale grezzo più facilmente manipolabile, da un punto di vista tecnico, e quindi finora un congruo numero di opere l’hanno usato per costruire nuovo senso a partire dall’enorme

What is net art? Convegno alla Biennale di Venezia.

Domenica 23 ottobre presso lo Spazio Archivio del Contemporaneo all’interno della Biennale di Venezia si svolgerà il convegno What is net art?, che tenterà di definire un argomento magmatico come quello in questione secondo caratteristiche pubblicamente riconoscibili.

La Scena Digitale/Nuovi Media Per La Danza

Danza e informatica, materialità dei corpi ed apparente evanescenza di circuiti e connessioni, universi che possono sembrar lontani contribuiscono invece a definire nuovi articolati orizzonti di confluenza nelle pratiche artistiche contemporanee. Tutta l’informazione digitale per sua

Ping Melody, duettare con la rete.

Fruire dell’imprendibile flusso dei dati in rete, come processo di trasformazione delle informazioni rappresenta un’aspirazione sempre più comune fra gli artisti contemporanei. L’artista polacco Pawel Janicki ha realizzato un software, basato su una piattaforma aperta realizzata al

NaDa, il nulla del software.

Fra le opere concettuali che basano il loro appeal sul paradosso, NaDa ben rappresenta il mondo del software commerciale e la sua rappresentazione nell’ambito di una finestra del browser. NaDa, infatti, si presenta come un prodotto ‘che

Dive, edited by Armin Medosch

<book + cd-rom>
Fact, ISBN 0-9541604-9-5

Curata dal veterano Armin Medosch, questa ‘introduzione al mondo del free software e della cultura del copyleft’ raccoglie in un agile e graficamente gradevole libretto, con cd-rom allegato, testi, opere