The Other End, percepire la presenza remota.

Le possibilità concettuali di un opera d’arte su web sono sempre state floride, per l’astrazione facilmente estrinsecabile dal medium e per la sua estrema duttilità narrativa, legata anche alle inedite combinazioni fra tecniche aduse e innovative. The

Gymnopédie No.1 in sequencing moderno.

Esperimenti come Gymnopédie No.1 testimoniano come il mixing di media ottenibile dal web può trasformare facilmente artefatti acquisiti, trasportandoli, rivisti e mutati in una dimensione nuova. Il famoso brano di Erik Satie qui viene arricchito e lustrato

Deaf 03, Data Knitting

Is it possible to reproduce the experience of an electronic art festival in a filmed documentary? Abiding by a sort of moral obligation, the Dutch Electronic Art Festival del 2003 of 2003, dubbed ‘Data Knitting’, has produced

Popular.de, loop elettronici visuali.

Il creare con semplici forme generate da computer ritmi visivi che pulsino accordandosi con un brano musicale è una delle caratteristiche del vjing, che definisce uno degli approcci grafici alla rappresentazione dei suoni. Popular.de di Holger Lippman,

Amodal.net, testo che illumina un luogo.

Rafael Lozano Hemmer è un artista che da tempo ha specializzato la sua ricerca nell’interazione fra ampi spazi pubblici e tecnologie elettroniche, realizzando un percorso unico che ha concretizzato nelle seminali installazioni Vectorial Elevation, prima e Body

Tree Wave, computer obsoleti per musica a 8bit.

Nell’effervescente scena della musica elettronica ad 8 bit ci sono radicalizzazioni interessanti nell’uso di strumenti informatici atavici, con band che sfidano le ‘limitazioni’ intrinseche dei calcolatori di vent’anni fa per assemblare brani musicali elettronici molto particolari. I

Internet Landscape, ricordare le navigazioni.

Il tempo in rete assume coordinate diverse, in una sequenza difficilmente localizzabile, visto che l’esperienza scorre da una schermata all’altra, e in cui l’ambiente è continuamente ridefinito senza alcuno spostamento fisico se non quello delle dita sulla

Observatori 2003, arte elettronica latina.

Seguendo una positiva tendenza anche l’edizione 2003 di Observatori, che si apre il 30 ottobre, distribuisce i suoi eventi in molti luoghi diversi di Valencia. Già nell’edizione dello scorso anno aveva sperimentato l’apertura di un sito ftp