MME dUO – awholerunboom

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2×12″ – Makiphon

Debuttano le MME dUO – Patricia Koellges e Tamara Lorenz – e per farlo scelgono Makiphon, label experimental di Colonia gestita dalla prima assieme ad Andreas Oskar Hirsch. Quello della coppia è un appassionato collage sonoro di forte matrice ritmica ed elettronica, nel quale i quattro lati del doppio vinile sono idealmente dedicati alle differenti stagioni dell’anno. Le due sperimentatrici utilizzano una gran varietà di strumenti e dispositivi, piccoli sintetizzatori, looper, diapason, basso elettrico, percussioni e voci. Un complesso setting atto a mettere insieme un tendenzioso conglomerato d’elettroacustica casalinga che è accompagnata anche da numerosi e interessanti videoclip, altrettanto pervasi da un robusto avanguardismo formale dalle tensioni piuttosto quotidiane e autobiografiche. L’effetto complessivo è tanto diversificato quanto sorprendente. “Sweet Cold Night” è ronzante ma quasi cinematica per le sue costruzioni ben spazializzate e un po’ aliene, “CutCut” è altrettanto straniante e minimalista, un po’ dondolante, sbilenca e con innesti di sonagli sordi. “RZCK”, che è parecchio estesa rispetto alle altre come durata con i suoi dieci a passa minuti, è focalizzata invece su percussioni incalzanti incastonate in un drone iterato alquanto industriale e urticante. In “Transmission” l’approccio è spoken word, rimanda a certa poesia sonora, mentre “Agent A” è piuttosto penetrante e sci-fi, con rumori striduli non ben identificabili se di origine naturale o artificiale. Patricia Koeliges e Tamara Lorenz, che ricordiamo anche per un precedente terzetto con Julia Bünnagel – Sculptress Of Sound era il nome del combo che sempre su Makiphon aveva pubblicato Spectodrama – adesso sembrano forse meno concettualmente dense che in passato ma meglio focalizzate tra elettronica, ambient e improvvisazione, una somma d’ispirazioni stilistiche forse abbozzate dal vivo dalla quale poi estraggono idee per chiudere le singole tracce, a cui necessariamente rimettono mano in fase di post-produzione. Le mademoiselle duo chiudono l’album con “HipWig” una delle tracce più introverse ma con qualche suono giocattoloso a far capolino fra i solchi, ricordandoci che si può rimanere “leggeri” anche a queste latitudini stilistiche.

 

MME dUO – awholerunboom