LP – Dacapo

Sull’isola di Holmen, nel centro di Copenaghen, è situato il Teatro dell’Opera, una delle realizzazioni architettoniche più importanti e costose al mondo in questa tipologia specifica d’artefatti e che proprio per la sua estrema contemporaneità, oltre a considerazioni di natura politica e fiscale, sin prima della sua inaugurazione, nel gennaio 2005 , ha suscitato nell’opinione pubblica pareri assai controversi e un certo strascico di polemiche. Il collettivo formato dall’artista multidisciplinare Superflex, dal compositore Anders Monrad e dal giornalista Nikolaj Heltoft si è all’uopo inserito nella querelle progettando un’opera documentaria basata proprio sugli accadimenti che hanno portato all’apertura dell’edificio e che al tempo stesso si propone d’essere una riflessione artistica su questo genere concertistico. È interessante sottolineare come anche la gestazione di un simile progetto meta-musicale sia stata non immune da difficoltà e controversie. The Mærsk Opera, dopo il diniego dell’allora ministro degli affari culturali Uffe Elbæk e della dirigenza del Royal Danish Theatre, è stata poi esposta al Centro di Arte Contemporanea Kunsthal Nikolaj, sempre nella capitale danese. La mancata disponibilità delle istituzioni ha di fatto fermato per un certo numero di anni la definitiva messa in scena, fino a quando, poi, è stato prodotto un film d’arte che includeva l’intero lavoro effettuato. La musica è stata registrata nel Teatro dell’Opera solo dopo che il film ha avuto la sua anteprima e, appena adesso con questa uscita per la Dacapo Records, l’intera partitura viene ufficialmente pubblicata. Anders Monrad e Superflex nell’elaborare il libretto e le musiche hanno preso spunto dal fatto che Mærsk McKinney Møller, armatore danese, capitalista e filantropo ideatore del Teatro dell’Opera, non fosse in realtà un estimatore di quel genere musicale, ma molto più prosaicamente preferisse stili quali l’easy listening e il country rock, paradosso che è stato cruciale nello sviluppo delle musicalità, caratterizzate da una corposa strumentazione e in particolare dall’abbondanza di percussioni. Proprio di fronte alla residenza ufficiale dei Reali danesi, lungo la riva del porto e in allineamento anche con la Chiesa dei Marmi (The Marble Church) s’impone la maestosa architettura del Teatro dell’Opera, che implicitamente racconta quanto il potere di negoziazione dato dal denaro delle grandi corporation sia ineludibile nelle società contemporanee.

 

The Mærsk Opera – Trailer