Tom Arthurs & Alberto Novello ‎– Cahier De Petits Coquillages Vol. IV/V

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CD – Setola Di Maiale

Cahier De Petits Coquillages Vol. IV/V – con un elegante cartonato satinato pieghevole e foto su entrambi i lati: il cui progetto si deve ad Erin McKinney – va ad arricchire il catalogo di Setola Di Maiale, etichetta indipendente focalizzata dal 1993 sulla promozione e diffusione di musiche non convenzionali. L’uscita è una proficua collaborazione tra il sound-artista elettronico, programmatore ed artista multimediale Alberto Novello e il trombettista e compositore Tom Arthurs. Sin dai primi solchi è facilmente decifrabile lo stato d’animo di questo confronto musicale, incentrato su concatenazioni assai graffianti dello strumento a fiato, emozionalmente coinvolgenti grazie ai passaggi densi e umorali, contornati da tappeti sonori ben più aspri, fitti di cigolii, sbuffi, pulsazioni continue, sibili, trilli, ticchettii, risucchi e quant’altro sia nelle corde e nell’invenzione dell’italiano, sperimentatore ben conosciuto nelle enclave audio-art pure con il moniker JesterN. Nessuno si stupirebbe se un duetto del genere risultasse interessante anche per quei cultori della musica improvvisativa o del nuovo jazz più aperti a novità e contaminazioni. Le registrazioni – non a caso – scaturiscono come tappa finale di una residenza estiva di quattro settimane, organizzata da ArtOMI a Ghent, New York, appuntamento che aveva come intento proprio quello di mettere in relazione fra loro esperienze musicali internazionali e modalità stilistiche differenti. L’elettronica messa in campo sembra di provenienza analogica e ancora nella seconda delle due composizioni registrate la sostanza si condensa nervosa, ricca di glitch e interventi alla tromba che partono più diradati fino poi ad acquisire un’esatta miscelazione, rendendo l’insieme anche cinematico e alieno, con potenziali atmosfere da film noir futuribile. I rispettivi interventi sonori sono così intensi e decisivi che sembrano a momenti procedere come parallelamente, seppure non vi sia mai un’aperta contrapposizione di timbri, ritmi e fraseggi, con le singole parti che assieme concorrono crude e raffinate, fra astrazioni e pungenti emergenze auditive, iterazioni e variazioni, momenti di lirismo metropolitano e frammentati apparecchiamenti schizoidi. Se un certo gusto free form d’annata viene agito consapevolmente, l’intento rimane comunque quello di confrontarsi con nuovi stilemi, certi che per un approccio poco conformista ci sia bisogno di conoscere bene quello che la storia della musica ha finora prodotto.

 

Tom Arthurs & Alberto Novello ‎– Cahier De Petits Coquillages Vol. IV/V