Žibuoklė Martinaitytė – Horizons

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CD – MICL

Se si parla di Žibuoklė Martinaitytė il riferimento immediato è a un universo musicale classico, fortemente emozionale e legato ad uno spazio interiore ricco di sfumature e tensioni, fluttuante fra tradizione e modernità, quotidiano e luoghi fisici, immaterialità e stati trascendenti. La compositrice lituana – che vive e lavora a New York – nella costruzione delle partiture di Horizons ha con geometrico trasporto condensato una visione multiforme, timbricamente ricca di suggestioni un po’ esotiche eppure molto controllate e compite. Intrecci che risuonano piuttosto volitivi per trasparenze e densità di strati, seguendo una sorta di dicotomia o se preferite in passaggi alquanto aulici, sempre in bilico “tra prossimità e distanza, avvicinarsi e partire”. Quelle dipanate dalla musicista nelle cinque tracce di questo album sono composizioni messe a punto tra il 2006 e il 2015, in un arco di tempo quindi non brevissimo, una vera e propria fase della carriera creativa dell’artista, coincisa con il suo trasferimento negli USA e la concomitante perdita del padre. Quando un certo pathos esistenziale fa capolino fra i solchi, mantenendo alta e controllata la tensione, l’effetto è quello di una tessitura assai fine, soprattutto nella title track iniziale e nella successiva “The Blue of Distance”, composizioni imbevute di delicatezza e calma, poi seguite in “Completely Embraced by the Beauty of Emptiness” da movimenti ritmici più sostenuti e orchestrali, intimisti ma non punitivi, apparecchiati per ascoltatori pronti ad affrontare descrizioni medidative, raffinate e cortesi. L’uscita – che si conclude con “Thousand Doors to the World” e “Serenity Diptychs” – ha visto la luce grazie ad una proficua collaborazione con il Music Information Centre Lithuania (MICL) e con il supporto del Ministero della Cultura dello stesso paese, istituzioni che non mancano di supportare progetti qualitativamente importanti e distintivi di una progettualità cosmopolita, capace di raccontarsi su più palcoscenici e sfruttando immancabili occasioni di livello internazionale. L’album comprende live recordings, frutto sia di eventi concertistici che di sessioni in studio, eseguite da vari artisti lituani e stranieri, con l’apporto anche d’un ensemble vocale diretto da Robert Geary ed un gruppo di musica contemporanea con a capo Alex Paks (dell’esecuzione di Horizons è invece responsabile Mārtiņš Ozoliņš, così come Juozas Domarkas dà il suo apporto con la Lithuanian National Symphony Orchestra).

 

Žibuoklė Martinaitytė – Horizons (Official)

 

Zibuokle Martinaityte “Horizons” The University of the Pacific Symphony Orchestra