J. R. Carpenter – The Gathering Cloud

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Uniformbooks, ISBN-13: 978-1910010150, English, 112 pages, 2017, UK

Per comprendere l’essenza di questo libro è importante capire in quale modo è stato scritto: è la versione stampata di un’opera d’arte della letteratura digitale. Il testo è composto da estratti del classico saggio “Modification of Clouds” di Luke Howard (1803) mescolati con ritagli di articoli online e libri sui media e l’ambiente, abbinati in versi endecasillabi ipertestuali. Si può decisamente definire una “scrittura performativa”, specialmente perché nella versione online le animazioni grafiche sono insieme al testo e alle sue estensioni ipertestuali, nelle stampa su carta sono rese come stampe statiche e con parole collegate in grigio. Il registro dell’autore mescola saggiamente i termini e i loro significati differenti e i domini a cui appartengono sia letteralmente che graficamente. Così le nuvole sono interpretate come oggetti poetici, scientifici e tecnologici, andando oltre la loro rappresentazione e percezione di oltre un paio di secoli. C’è una presenza costante di animali, che simbolicamente basa l’intera opera nel mondo organico. Attingendo dalla storia della meteorologia, il mix di elementi ininterrotto, rende in modo diversificato e illuminato la metafora delle reti di computer “cloud” e il commento dell’autore sul cambiamento climatico. La sequenza metrica di fatti, note, osservazioni e commenti mantiene intatto lo spirito poetico mentre racconta la storia attuale. Con una profonda prefazione di Jussi Parikka, questo libro rappresenta una sorta di ibrido gratificante per la scrittura e concetti che ci aspetteremmo molto più spesso nell’era contemporanea.