Adeus, Epic Audio Failures

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I piccoli fallimenti sono parte della nostra esistenza quotidiana ma quando accadono nella musica, immediatamente assumono un differente significato. Nella sua installazione “Adeus”, Joao Costa utilizza due lastre di metallo, una in d’ottone e l’altra di rame, con la notazione musicale espressa in guisa di trattini incisi. La canzone rappresentata è “Valsa de Euridice” – il walzer di Euridice – del famoso poeta brasiliano e musicista Vinicius de Moraes. Una serie di sensori elettronici scansiona le lastre, leggendole e suonando il brano. Quando finisce l’incisione, si muovono avanti e poi di nuovo indietro. Ad un certo punto i sensori iniziano a malfunzionare; tuttavia, questi gradualmente ritornano in sincronia dopo un po’, dando vita ad un lungo e meno prevedibile loop. L’intero meccanismo parafrasa i fallimenti e i momenti culminanti della storia classica di Orfeo ed Euridice, ma anche formulano un sistema per il quale gli insuccessi e la bellezza auto-riparatrice possono essere intesi in maniera universale, esattamente come la stessa storia che ispira tale mitologia.

 

Adeus – from João Costa