CD – Gruen

Unter Grund è stato presentato nel 2014 negli spazi dello Zollverein, sito dell’Unione doganale tedesca che è patrimonio mondiale, nell’ambito del festival NOW/ Parallele Welten. Quella installazione sonora di 26 canali è adesso condensata nelle registrazioni effettuate in tutta l’area della Ruhr, principalmente in sale macchine, sopra disposte o interrate, stazioni di pompaggio, acquedotti, stagni, pozzetti di raccolta, gabbie e sfiatatoi, che sono solo alcune delle industriali ambientazioni oggetto della ricerca di Christina Kubisch e Eckehard Güther. La zona della Ruhr è oggi uno degli agglomerati urbani più grandi d’Europa e sebbene mantenga ancora intatta l’eredità industriale della regione è anche uno dei posti al mondo con la più alta concentrazione di musei dedicati all’arte moderna, un luogo dove è stato esemplificato come il cambiamento sia possibile attraverso la cultura e dove gli stessi impianti industriali sono diventati nuovi palcoscenici. Quindi non sorprende una simile investigazione sonora, dove è proprio l’acqua ad essere protagonista (quella potabile, per impianti industriali o i fiumi utilizzati anche per il trasporto di merci e cose), perché senza il costante di pompaggio delle acque sotterranee quella regione si trasformerebbe in un vasto paesaggio paludoso. I due sound-artisti hanno utilizzato microfoni a contatto e idrofoni: il tutto è rigorosamente site-specific, con una particolare venatura data dall’alternanza e compresenza di suoni naturali e industriali, fluidità e forza, sotterraneo ed esplicito, che essi hanno materializzato in un paesaggio sonoro ricco, infine inaspettato, multiforme e vibrante. Alla Gruenrekorder saranno certo fieri di questa uscita, che hanno pubblicato – in maniera concettualmente rigorosa – nella loro Soundscape Series invece che nell’altra serie dedicata solo a field recording variamente combinate.

 

Christina Kubisch & Eckehard Güther – Unter Grund