Ricardo Donoso –­ Machine To Machine

RicardoDonoso

CD – Denovali

Doppio vinile, versione digitale e un solo CD, sono stati questi i formati previsti per la nuova opera del brasiliano – adesso di base a Boston – Ricardo Donoso, artista ben noto per le sue uscite sperimentali su Denovali ma che prima di rimestare con soundscapes ed elaborazioni elettroniche può vantare anche interessanti precedenti come percussionista. È sempre la label tedesca appena citata, fondata nel 2005 e devota ad un eclettico approccio, a pubblicare il tutto e il risultato risuona immediatamente come una sintesi di sapienze musicali e tecniche subliminali, alcune perfino mutuate dal mondo dell’advertising – quali backmasking, ZMET e hidden messages – principalmente agite allo scopo di coinvolgere emozionalmente gli ascoltatori, organizzando complessi piani d’ascolto e ibridando le sequenze ritmiche con suoni melodici e trattamenti più astratti. Non si sfugge alla forza elegiaca di questa produzione – pure se non si è amanti del genere – con le arie che in diversi passaggi si tingono decisamente anche di un’impronta neo-classica oppure sono scandite da percussivi e orchestrali passaggi. Come il flusso sia modulato verso nuove forme di meditazione è implicito negli intenti di Donoso, seppure non pochi episodi sono permeati da cinematici intenti e arie anni ottanta, da influssi space-cosmici e suggestioni analogiche. L’elaborazione di questo lavoro è durata ben due anni, duranti i quali Ricardo Donoso ha messo da parte registrazioni prestandosi contemporaneamente ad altre produzioni. L’ispirazione in Machine To Machine è solida, pur attraversando una varietà di stili e stati d’animo, pagando pegno – secondo quanto affermato dallo stesso sperimentatore – a pensatori quali Edward Bernays, Gustave Le Bon e Ernest Dichter, in guisa d’una vera e propria multisfaccettata e rimarchevole consapevolezza tecnica.

 

Ricardo Donoso – Dance of Attunement