LP – Bowindo

Molte differenti sapienze musicali sono sollecitate fra i solchi ascoltando Le Retour Des Oiseaux, un progetto che vede assieme Alberto Novello a.k.a. JesterN e Flavio Zanuttini, una piece divisa in cinque atti che è ispirata (e dedicata) a Olivier Messiaen, un compositore, organista e ornitologo francese, attivo a partire dagli anni trenta, professore di armonia al conservatorio di Parigi, dove suoi studenti sarebbero diventati assoluti giganti quali Pierre Boulez, Karlheinz Stockhausen e Iannis Xenakis. Il maestro di Avignone fu così ammaliato dai canti degli uccelli tanto da scrivere un numero consistente di opere dedicate esclusivamente a questo soggetto: non diversamente il duo – con geometrica potenza e stridule destrutturazioni – rielabora quella tradizione, trasmutando l’organico in astratto, intrecciando field recording, improvvisazione e “colore” acusmatico. Non è un caso che il progetto sia diventato poi una live-performance quadrifonica audio-video, perché la natura fortemente combinatoria rende quella cosmologia un punto di partenza per inedite e ancora più contemporanee esplorazioni sonore. Fra trilli, sequenze fuzzy, ritmiche iper-frammentate e complesse elaborazioni strumentali – il flicorno che è suonato da Flavio Zanuttini – emergono assai vivide le manipolazioni sonore di Alberto Novello, membro del Sonology Electroacoustic Ensemble, della federazione CEMAT per la musica electroacustica in Italia e dell’AIXIA, la federazione sempre italiana per l’intelligenza artificiale. Se un sistema complesso consta di molte interrelazioni e “cause ultime” alla stessa maniera queste composizioni sono a volte sfuggenti se analizzate soltanto con un approccio lineare. Meglio perdersi allora nell’area delle possibilità combinatorie, nei gradi di libertà sostenibili che mai prescindono da una strutturazione auto-organizzata, infine anche assai fruibile e coinvolgente.

 

Le Retour des Oiseaux (first draft no master)