moDernisT, confronting with digital losses

modernist

Che cosa si perde con l’adozione universale del digitale come tecnologia sub-media? Se la maggior parte delle immagini che vediamo sono (anche leggermente) in jpg lossy (con compressione di dati) e la maggioranza assoluta della musica che sentiamo è (anche leggermente) in mp3 altrettanto lossy, c’è qualcosa che – inevitabilmente – è lasciato alle spalle. “moDernisT” di Ryan Maguire è un progetto esattamente focalizzato su questa perdita e la sua quantificazione attraverso audio e video. Si tratta di un video utilizzando mp3 e mp4 codec, dove l’audio è costituito dal materiale perduto in compressione mp3 da “Tom’s Diner”, song utilizzata come test di ascolto per l’algoritmo di codifica MP3, mentre il video è il “fantasma” mp4 dell’originale, che l’autore ha realizzato in collaborazione con Takahiro Suzuki. I frammentati (e spesso ecoati) suoni e le grezze pixelate (spesso sfarfallanti) video-sequenze insieme creano una “dichiarazione di assenza” che è sia macchinica che fortemente emozionale. È ciò che l’ambiente della nostra mente ha perso: una specie di dati in via di estinzione.

 

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