Witteveen+Bos – Geert-Jan Hobijn

Witteveen+Bos

The Witteveen+Bos Art+Technology Award 2014, ISBN: 9789490335076, English, 50 pages, 2014, The Netherlands

Come può del materiale di stampa “suonare”? Questa domanda apparentemente senza risposta avrà fatto capolino più volte nella mente di Geert-Jan Hobijn, fondatore dell’etichetta sperimentale Staalplaat e poi del gruppo artistico Staalplaat Soundsystem. La sua carriera è stata caratterizzata dalle uscite della label, con una produzione distintiva, pienamente realizzata nell’integrazione dei suoni e del packaging, come un unico concetto e di solito sotto la sua stessa regia (Hobijn una volta ha ieraticamente dichiarato che “la produzione non è democratica”). L’idea di far risuonare materiali non convenzionali è anche stata realizzata in workshop, performance e mostre del collettivo che coinvolgono un orizzontale, spesso entusiasta pubblico ma senza nessuna formazione specifica, pur capace di produrre suoni da elettroniche di consumo, radio, giradischi e vari (trovati) materiali. Questa non è una monografia definitiva ma il catalogo di un premio meritato: Il The Witteveen+Bos Art+Technology Award. Con una perfetta introduzione di Douglas Kahn e un saggio di Jorinde Seijdel, questo catalogo incarna perfettamente lo spirito di Hobijn. L’uscita è racchiusa in una copertina cartonata e comprende un piccolo strumento elettronico che reagisce alla luce da un lato e un singolo 7″ dall’altro con solchi chiusi che possono essere riprodotti manualmente con un ago incollato o con un giradischi. Questo materiale stampato può allora “suonare” rispondendo alla nostra domanda iniziale e può suonare “in se”, non come uno spot o un gadget inutile ma come un’opera perfettamente coerente, giocosamente e congruamente integrando l’aurale negli standard visivi di stampa.

 

Uitreiking Kunst+Techniek-prijs 2014