CD – Copy For You

Registrato nel settembre del 2012 a Kobe in Giappone e con un bel package super-optical – che si deve a Biki – arriva per Tim Olive assieme a Nick Hoffman questo No Flag, progetto suddiviso in cinque differenti parti, che vanno all’incirca dai quattro ai tredici minuti. Tenui melodie sono inanellate nella prima composizione, inframmezzate da click, tintinni e glitch non meglio classificabili, succeduti da indistinte percussioni e respiri profondi. Poi con un sottofondo meccanico e flebile inizia il secondo brano e forse si tratta di una field recording montata successivamente con altri suoni e intrusioni elettroacustiche. A dire il vero non ci è dato sapere con esattezza cosa succede dietro le linee, perché i rumori granulari e i droni potrebbero avere differenti provenienze e il confine fra quello che è oggetto di catture o di sintonie modulate ad arte o di manipolazioni free form in tempo reale è davvero sottile. I pattern puntinisti e i frusci, probabilmente registrazioni effettuate utilizzando qualche particolare macchinario tecnico, assieme a un piatto di batteria che risuona e a rimestii vari, uniti a rumori sordi, continua fino ad approdare a più stridenti concatenazioni e brontolii sordi, in guisa d’un rumorismo invero sempre controllato e solo in parte improvvisativo. Si chiude infine con sequenze più sideree, iterate e metalliche: Olive ci convince del fatto che “la vera magia” in questi ambiti “accade quando si suona con altre persone”, ed è naturale, perché questo spinge anche oltre i propri stessi limiti. L’artista ha più volte dichiarato d’utilizzare molto pochi effetti e quasi mai quelli digitali, cercando di ottenere il massimo del suono da mezzi limitati e concentrandosi sulle potenzialità di poche fonti: nonostante questo il risultato non è affatto penitenziale e tutto risuona in maniera decisamente affascinante.

 

Tim Olive & Nick Hoffman – No Flag (excerpt)