Emmanuel Allard – Nouvelles Upanishads Du Yoga

Emmanuel-Allard-–-Nouvelles-Upanishads-Du-Yoga

CD – Baskaru

Sono molteplici le fonti sonore agitate da Emmanuel Allard per Nouvelles Upanishads Du Yoga utilizzando un sistema modulare Buchla 200e, un sintetizzatore di nuova generazione ben noto agli appassionati di elettronica e sperimentazione, strumento altamente multiforme e personalizzabile che si rifà per concezione ai sistemi analogici classici degli anni ’70. L’artista transalpino non è nuovo nel varcare con installazioni e performance gli spazi di gallerie d’arte, club e musei, già da un ventennio attivo nelle scene non-mainstream parigine, potendo vantare tuttavia solamente un album, Imite Moi, uscito nel 2003 per Dorondine sotto il sibillino moniker di Fabriquedecoleur. Adesso, riducendo all’osso il suo set-up, Allard si concentra su suoni e frequenze, alimentando solo a tratti pattern più ambientali e facendo reagire fra loro glitch ed effetti, dando vita a passaggi maggiormente astratti ed eterei non disgiunti da momenti di abuso sintetico, venati da abrasive risonanze, sibili e crackle, interrogando feedback e persuasive sottrazioni acustiche. La giustapposizione e la sovrapposizione di particelle sonore elementari porta l’ascoltatore a concentrarsi su somiglianze e contrasti, districandosi fra le texture, abbracciando la radicalità delle intenzioni che mai indulge a facili compromessi o a una estetica quietista. Ronzii, toni continui, emergenze auditive e stridule, emissioni strangolate, a volte larvate melodie e sussulti metallici: il catalogo è questo, si può assecondare un tale approccio o rifiutarlo in toto ma non interrogarsi – partendo da tali produzioni – sulla congruità e necessità delle avanguardie oggi. Questa è musica certo non consueta e fortemente “avanguardista”, richiede un abbandonarsi completo rifuggendo però ogni astrusa concettualizzazione.

 

Emmanuel Allard-Nouvelles Upanishads du Yoga-SÈance(excerpt) [Baskaru]