Plinth – Collected Machine Music

Plinth

CD – Time Released Sound
Si è subito trasportati in una dimensione irreale, fuori dal tempo e iper-melodiosa: perché è quello per il quale sono stati creati questi carillon – o meglio boîte à musique, in lingua inglese music box – strumenti musicali automatici i cui accordi scaturiscono facendo vibrare, con delle punte poste su un cilindro o su un disco rotante, delle lamelle di acciaio disposte a pettine. Non sempre codesti strumenti avevano dimensioni ridotte, infatti alcuni esemplari raggiungevano anche le misure di un grosso mobile d’arredamento e avevano funzioni complesse d’utilizzo nelle torri campanarie di grandi chiese, edifici civici o monasteri. Il cilindro in qualche maniera fa le veci d’un hard disc sul quale è registrata la sequenza da riprodurre e la durata del brano è limitata dalla sua circonferenza: solo da questi apparecchi le registrazioni sono state estrapolate o elaborate, e l’edizione limitata dell’uscita della Time Released Sound è un pezzo unico di design, un’elegante scatola con un cd allegato, comprensiva di carrilon e di una personale stringa per la creazione d’una propria box melody. Michael Tanner, questo il vero nome dell’eccentrico sound-maker inglese, non è nuovo nell’articolare operazioni di questo tipo, dove il suono è un elemento portante ma non esclusivo rispetto alla generale fruizione del “prodotto-opera”, per la quale i processi e le idee sono altrettanto importanti della qualità sonora e delle articolazioni prettamente musicali. Non si deve pensare tuttavia – nel caso di Collected Machine Music – ad una operazione che sia prettamente di taglio storicistico-concettuale, perché le composizioni suonano allo stesso tempo contemporanee, assai ibride e godibilissime nella fruizione.