Lawrence English – For / Not For John Cage

Lawrence English

CD – Line
L’ambivalenza del titolo “For / Not For John Cage” e la stessa citazione del seminale maestro – del quale è appena trascorso il centenario della nascita – farebbero propendere d’istinto a favore d’una trattazione maggiormente sfaccettata, multiforme e caotica. Sono frequenze invece amabilmente iterate ed ambient quelle che Lawrence English dipana in alcuni passaggi più elegantemente ariosi ed evocativi, in altri in maniera alquanto più sommessa e rarefatta. L’occasione è data dal “restauro” e dalla reinterpretazione di uno degli ultimi lavori di Cage, One11 With 103 , risalente al 1991-1992, una piece altrettanto delicata, organizzata per un film senza soggetto e in bianco e nero, che suscita – secondo modalità poi non troppo dissimili rispetto alla rivisitazione – l’idea di tempi dilatatissimi ed eterei. La percezione delle assenze, dei vuoti in contrapposizione alle “presenze” e alla qualità casuale degli accadimenti è però solo il canovaccio dal quale il lavoro di Lawrence English prende le mosse, assieme al video artista Scott Morrison che subentra al direttore della fotografia originario Van Theodore Carlson. Durante questo processo di “disegno dal vero” l’intima partecipazione alla visione del mondo cageana ha prodotto comunque ulteriori materiali: è quella che viene denominata la sezione “Not For John Cage”, comunque intrisa da un pensiero assai mobile e filosofico, permeato dall’aleatorio e da emozionali impalpabili partiture. Un’ultima sofisticata citazione si ritrova nell’artwork, dove in dissolvenza è un fungo a far capolino: non era forse al telequiz di Mike Bongiorno “Lascia o Raddoppia” che Cage si presentò in qualità d’esperto micologo?