Dakim – 34 Fragments

Dakim

CD – Senufo Editions
Direttamente dalla California – ad essere precisi dalla San Francisco Bay Area – arriva Dakim Saadiq, anche conosciuto sotto il moniker Dak come produttore abstract hip hop e sperimentatore dal gusto trasversalmente lo-fi. In 34 Fragments alterando la qualità sonora delle fonti Saadiq sottopone le sue catture audio – raccolte lungo le molte diramazioni della Bay Area Rapid Transit (BART), la rete di trasporto rapido che in quella zona è estesa per oltre 160 chilometri – a trattamenti da audiocassette, sommando questi ad ulteriori registrazioni della propria personale collezione, tagliando, sovraincidendo e operando manipolazioni direttamente sullo stesso master tape del progetto, deliberatamente alterando i materiali per pitch, utilizzando comunque tecniche composite. Alcune parti risultano più scarne, andando a comporre come un sottofondo ambientale, amplificazione dei soli fruscii dovuti a una perdita di “coerenza” dei suoni, ancora rimontati con altri loop auditivi e scarti da studio editing. Successivi sviluppi risultano più percussivi, difficilmente decifrabili se risultato di catture “neutre” o “aggiustate ad arte”. Il tutto è permeato poi da infiniti passaggi fra analogico e digitale, in una sorta di audio-abuso da post editing. Il risultato è comunque affascinante, enigmatico, lontano mille miglia dalle “origini” musicali dell’artista, operazione mai facile quando si proviene da ambiti differenti e già molto caratterizzati. Dakim si lascia trasportare dalla sua conoscenza dei processi di registrazione, senza troppe influenze estetiche-emotive a “ingolfare” la coerenza del progetto, raggelando l’operatività ma coinvolgendo sensibilmente all’ascolto il suo nuovo pubblico.