CD – Nexsound
Suoni generativi dalle spire avvolgenti, sensuali nel districarsi fra strutture iper-vivide, dipanate attraversando pattern organizzati in texture multilivelli, ricche di repentini cambi di registro, disfunzioni e digitali sussulti. Concatenazioni ritmiche a volte pacate, oppure più dinamiche, in continua espansione, che evolvono in iterazioni mobilissime e pungenti. Il progetto sonoro e visivo al quale danno vita V4W.enko e Sanmi è stato avviato nel 2007, si è attestato poi in elaborazioni live elettroniche arricchite da un videostreaming in real time. Il tutto è agito adesso in flussi frutto di algoritmi ad arte predisposti, assecondando regole abbastanza semplici e intuitivamente correlate. La collaborazione – in occasione di questa uscita Nexsound – s’è fatta poi ancora più coesa: i ronzii, i sibili, le basse frequenze e i tentennamenti continui, sembrano organizzati con maggiore rigore, seppur mantenendo un aplomb performativo, piuttosto che ispirato da un concettualismo spinto. Il collage sonoro generativo allestito dall’ucraino e dal nipponico non offre punti di riferimento certi ma evolve in maniera alquanto sensuale e sinesteticamente coinvolgente, disegnando astrazioni coerenti, assai sintetiche e calibrate, annettendo solo larvate melodie, trasalimenti, iterazioni armoniche e poetici frammenti pianistici. Le mutazioni continue danno luogo a differenti sintonie, nuovi livelli di sinergie delle forme viventi che seguono regole costanti delineando lungo tutta la serie delle sette tracce una interessante commistione fra glitch, abstract e tenui intrecci noise, mai banali nella sperimentazione di nuove forme auditive.