CD – Mort Aux Vaches
Superarsi, alla Mort Aux Vaches, in un’estrema ulteriore modulazione del loro caratteristico formato “chiodato”, non è cosa proprio di tutti i giorni, tanti e originalissimi sono stati i “packages” di quelle tipiche e molto caratterizzate uscite discografiche. Stavolta – tuttavia – tocca stare davvero attenti nello scartare la confezione, tutta in rame, con la tracklist impressa a rilievo e il bottone concepito da una monetina (turca?) con al centro un foro, completata poi da una specie di corolla in plastica verde. Questa “manierista” attitudine compositiva dei designer “della casa”, bene espressa fra regole e licenze, si ritrova poi anche nelle sequenze auditive di Vernon & Burns, organizzate nelle forme di un radio-dramma piuttosto strampalato e caotico, zeppo di spoken word e intermezzi sampledelici ma anche delicatissimo negli innesti più quieti, nei pezzi classici e nell’esibizione d’elementi elettroacustici e di musica concreta. Se la metafora utilizzata adesso non v’illumina a sufficienza circa la complessità dell’opera, immaginate allora un astruso cabaret concettuale dove ogni pezzo racconta d’una storia a se ma lo stile permea il tutto con sottile padronanza e ironia.