Toy instruments – Design Nostalgia Music, from the collection of Eric Schneider, introduction by DJ Spooky

Toy instruments - Design Nostalgia Music

Mark Batty Publisher, ISBN 978-0982075487, USA, 2010, English
Quadrato e compatto, questo libro fa pensare ad una vecchia scatola di latta, di quelle che contengono prelibatezze misteriose o biscotti allo zenzero. Dalla sua collezione personale Eric Shneider ha creato questa deliziosa antologia di strumenti musicali giocattolo provenienti da tutto il mondo, risalenti a partire dagli anni ’60. Ogni pezzo è catalogato con immagine, anno di messa in vendita, provenienza, e un (esilarante) logline che ne illustra il funzionamento o le varie tipologie di suono prodotte. Qualche fortunato esemplare è corredato anche della scatola: bambini sorridenti e testimonial improbabili accompagnano, ad esempio, tastiere a forma di skateboard (con utilissime rotelle), vari sintetizzatori vocali e un mitoco “magico oggetto musicale” dal design anatomico e dalle mille possibilità d’uso. Unico esemplare in bianco e nero è l’oggetto che ha innescato tutta la collezione, anelato regalo di Natale mai ricevuto dall’autore: il “one & only” Stylophone, un pocket organ usato da David Bowie in “Space Oddity”. Feticci dei “circuit benders”, questi strumenti musicali giocattolo, sono oggetto di massima attenzione da parte dei music hacker, in quanto antichi scrigni di infiniti (nuovi) suoni. L’introduzione di Dj Spooky focalizza l’attenzione sul valore musicale (più che nostalgico ed estetico) di questi oggetti. In un videogame arcade non possiamo passare al livello successivo senza aver definitivamento vinto in quello precedente. Allo stesso modo la collezione di Eric Shneider ci porta indietro, al momento in cui la musica elettronica personale era al suo stato embrionale, regalandoci un perfetto punti di partenza per comprendere quella contemporanea.

Chiara Ciociola